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BELIVE IN YOU. AND DREAMS WILL COME TRUE. STAY FOCUSED. BREATHE. TAKE CARE OF YOURSELF. THINK OFF OFF THE SHELF.
Lissy Pernthaler

Lissy, sempre giocosa, sognatrice, innamorata delle lettere e delle creazioni di parole, è nata a Bolzano nel 1983 ed è cresciuta a Caldaro con il fratello e la sorella, con i quali ha dato vita alla „società segreta del cacao di notte“, quando i genitori dormivano. Inondata di arte, musica e amore per la creazione artistica dai suoi genitori, si trasferisce a Berlino per formarsi come attrice e cimentarsi nella recitazione sul palcoscenico e in film cinematografici internazionali. Tuttavia, inizialmente trova la sua casa nell'arte performativa. Dal desiderio di rendere tangibili le sue poesie al di là delle letture classiche, elabora le immagini dell'anima umana in spazi d'azione performativi.
Nel corso sperimentale di European Media Studies a Potsdam (BA), ha unito tutti i suoi interessi in un colorato bouquet di fiori. La scrittura accompagna Lissy da sempre e, insieme all'espressione fisica attraverso la danza, è la forma di espressione più toccante per lei.
Ha pubblicato poesie, racconti e opere teatrali. Più volte vincitrice del concorso letterario della Cassa di Risparmio dell'Alto Adige e dell’Südtiroler Künstlerbund, Borsista della Fondazione Hermann Sudermann di Berlino. Finalista alle Giornate degli Autori di VBB Bozen e al Premio Letterario Internazionale Merano Europa.
Lissy insegna anche yoga, meditazione e antiche conoscenze spirituali, ama il mango e l'avocado, così come i freddi e limpidi laghi di montagna e il mare scintillante nelle giornate di sole.

www.lissypernthaler.com

www.bluetenwerfer.com

 


+ estratti

einmal fragte ich ariel, wann er sich in mich verliebt hatte.

er überlegte kurz, kratzte sich mit seinen rechten fingern die wange und sagte dann:

„ich glaube, es war damals, als wir in meinem engen badezimmer standen und ich dir zahnpaste auf die gästezahnbürste gab, und wir uns dann gemeinsam die zähne putzten. du hast dich wahrscheinlich geniert und bist dann raus auf den flur und hast dir den berlin stadtplan angesehen, den kai aufgehängt hat. es war an dem abend der beerdigung deines vaters. der tag, an dem wir uns kennen lernten.“

„du hast dich also in mich verliebt, als wir uns gemeinsam die zähne geputzt haben?“

„ja“, sagte ariel und küsste meinen hals.

Auszug aus der Kurzgeschichte "ariel" von Lissy Pernthaler aus dem Kurzgeschichtenband "Lorbeer und Zitrone", Skarabaeus Verlag,  Innsbruck, 2009


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